Quando si pensa ai carboidrati si fa spesso una grande confusione, perchè in questa categoria rientrano moltissimi cibi che però hanno delle caratteristiche completamente differenti. Effettivamente, sarebbe molto più corretto fare una distinzione tra carboidrati semplici e carboidrati complessi: se infatti i primi sarebbero da evitare nella dieta, i secondi sono considerati buoni e dunque andrebbero sempre preferiti. Vediamo però nel dettaglio quali sono le differenze tra queste due categorie di carboidrati, quali cibi appartengono all’una e all’altra e come comportarci per seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, che non rischi di compromettere la forma fisica e la salute.

Carboidrati semplici: cosa sono e perchè evitarli

Partiamo dai carboidrati semplici, chiamati anche “cattivi” perchè oltre ad essere poco utili a livello nutritivo per il nostro organismo comportano anche un aumento di peso e sono quindi da evitare in qualsiasi dieta dimagrante. Detti anche più semplicemente zuccheri, hanno una struttura molto meno elaborata rispetto a quelli complessi e sono formati da molecole che vengono assorbite molto velocemente dal nostro organismo. Il contenuto energetico di questi carboidrati deve essere utilizzato immediatamente dal corpo, altrimenti si trasforma rapidamente in grasso, che si accumula soprattutto nei punti critici.

I carboidrati semplici sono da evitare per i seguenti motivi:

  • Innalzano rapidamente la glicemia
  • Si trasformano velocemente in accumuli di grasso
  • Hanno uno scarso apporto di fibre e nutrienti importanti
  • Donano energia di brevissima durata e saziano molto meno rispetto ai carboidrati complessi

Zuccheri semplici: quali sono

I c. semplici o zuccheri che dir si voglia sono i seguenti: glucosio, fruttosio, lattosio e saccarosio. Li troviamo in moltissimi cibi: quasi tutti quelli confezionati ma anche nello zucchero semplice, in tutti i dolci, nel pane bianco e in qualsiasi altro alimento che abbia subito una lavorazione e sia raffinato.

Carboidrati complessi: cosa sono e perchè preferirli

Al contrario di quelli semplici, i carboidrati complessi andrebbero preferiti nella dieta e sono importanti per il nostro organismo quindi non conviene eliminarli completamente. Per via della loro struttura chimica che è più elaborata, questi carboidrati richiedono all’organismo un dispendio energetico maggiore per essere digeriti e questo significa che inducono il corpo a bruciare più calorie: a differenza di quelli semplici dunque stimolano maggiormente il metabolismo il che è un bene per la dieta.

I carboidrati complessi sono da preferire per i seguenti motivi:

  • Hanno un indice glicemico inferiore
  • Stimolano il metabolismo
  • Contengono molte fibre e nutrienti benefici per il nostro organismo
  • Contengono poche calorie ma nel contempo hanno un elevato potere saziante e donano energia di lunga durata

Carboidrati complessi: quali sono

I c. complessi sono amido, glicogeno e fibra. Si trovano in moltissimi alimenti non raffinati e non lavorati come il pane e la pasta integrali, la crusca, la frutta e la verdura cruda. Questi sono dunque cibi che vanno preferiti nella dieta perchè offrono un elevato apporto energetico ma anche altri nutrienti utilissimo come le fibre, che stimolano la motilità intestinale e sono indispensabili per ripulire il corpo. I c. complessi non devono essere eliminati: basta preferirli a quelli semplici che sono del tutto inutili se non addirittura dannosi.