Avere una dentatura sana e funzionale è importante per molte ragioni: ti permette di masticare e digerire correttamente il cibo, di parlare chiaramente e di mantenere un sorriso con grande sicurezza in te stesso. Tuttavia, alle volte, nonostante i tuoi sforzi per l’igiene orale, puoi subire la perdita o il danneggiamento di un dente.

In questo caso l’implantologia, ovvero l’inserimento di impianti dentali, può essere una valida soluzione.

Oggi scoprirai insieme a noi un approfondimento su due servizi specifici, l’all on 4 e l’all on 6.

 

Cos’è l’All on 4 e i suoi vantaggi

Oggi le tecnologie hanno fatto passi da gigante, anche nel settore dentistico, e la tecnica di implantologia all on 4 (o all-on-four) ne rappresenta una chiara dimostrazione.

 

Grazie a questo sistema, infatti, è possibile ricevere una protesi completa dopo un paio di visite, durante le quali lo specialista prenderà tutti i dati necessari. Inoltre, si potrà ottenere una dentatura completa in sole 24 ore, tornando così ad una piena funzionalità della propria masticazione.

 

In sintesi, è possibile ricostruire un’intera arcata dentaria in pochissimo tempo, evitando di attendere un anno o addirittura di più.

 

Attualmente ci sono alcune cliniche specializzate che offrono questa tipologia di servizi anche a Carpi, compreso l’all on 4, come nel caso della Clinica Tarabini ad esempio.

La tecnica all-on-4 è indicata quando l’osso disponibile non è sufficiente per sostenere altri sistemi implantari, dunque anche in presenza di un volume osseo davvero ridotto.

 

È possibile utilizzare questo sistema anche se i denti sono stati estratti da molto tempo, così da poter rimpiazzare senza problemi anche le dentiere mobili. Inoltre, ha un costo ridotto rispetto ad altre soluzioni simili, in quanto dà la possibilità di inserire un numero minimo di impianti ma con molti denti.

 

Altre informazioni utili?

 

Il successo di questa tecnica non è legato all’età dei pazienti, ma è importante che sia applicata da personale esperto, che possa sfruttare anche una serie di tecnologie molto avanzate.

L’All on 6: un approfondimento

Anche la tecnica dell’all on 6, proprio come la precedente, consente di posizionare una protesi ad arcata completa, ma in questo caso è necessario inserire 6 impianti invece di 4.

 

Nello specifico, verrà usata una tipologia di protesi nota anche come “Toronto Bridge”, ovvero una serie di 14 o 16 denti avvitati ai 6 impianti citati poco sopra. L’All on 6 viene particolarmente indicato nei casi in cui ci sono ancora denti ma non funzionali, cioè non possono essere utilizzati per la masticazione, o troppo deboli.

 

Questa soluzione presenta alcuni vantaggi rispetto all’All on 4.

Infatti, fornisce un maggiore supporto alla protesi, dovuto al fatto che sono presenti 6 impianti invece di 4.

 

Inoltre, va detto che la scelta fra l’all on 6 e l’all on 4 dipenderà dalle rilevazioni dello specialista sul paziente, sulla sua condizione e sul suo stato di salute.