Il latte vaccino è quello che viene prodotto dalla mungitura delle mucche e viene consumato da sempre nell’alimentazione umana, perchè vanta delle proprietà nutritive davvero molto interessanti. Intorno al latte vaccino tuttavia c’è ancora oggi un dibattito ancora aperto, perchè in molti sostengono che questa bevanda in realtà fa male alla nostra salute mentre molti altri ritengono che non sia assolutamente vero. Non possiamo dire che qualcuno abbia ragione e qualcuno torto, perchè se il latte vaccino in sè è ricco di proprietà nutritive indispensabili al nostro organismo, è altrettanto vero che quello che troviamo oggi in commercio è spesso dannoso. Questo perchè tutto dipende dall’allevamento: in quelli intensivi alle vacche vengono dati antibiotici e altri farmaci che inevitabilmente, purtroppo, ritroviamo anche nel loro latte.

Non è vero dunque che il latte vaccino in sè fa male, ma piuttosto che bisogna prestare attenzione a quello che si consuma e preferire prodotti biologici, che sono sicuramente più controllati rispetto agli altri.

I valori nutrizionali del latte vaccino

I valori nutrizionali del latte di mucca sono piuttosto variabili perchè dipendono dall’animale, ma in tutti i casi questa bevanda è ricca di calcio, indispensabile per il benessere delle ossa. Contiene inoltre molte proteine e grassi, la cui percentuale varia in base alla scrematura.

I valori nutrizionali medi del latte vaccino sono i seguenti:

  • Acqua: 87,5%
  • Grassi: 3,5 % (anche se come vedremo tra poco questi variano in base alla scrematura)
  • Proteine: 3,5%
  • Zuccheri: 5%
  • Sali minerali (calcio): 1%

Latte vaccino scremato, parzialmente scremato o intero?

Come abbiamo accennato, la scrematura del latte incide sul suo contenuto di grassi. Per questo motivo, se vogliamo evitare di assumere troppi grassi ci conviene bere latte scremato o parzialmente scremato. Quello intero infatti è il più calorico in assoluto, perchè non subisce alcun processo di scrematura ed è quindi ricco di grassi tra cui anche il colesterolo.

E’ meglio il latte vaccino o il latte di soia?

Al giorno d’oggi sono diverse le persone che sono intolleranti al latte vaccino e questo dipende dalla presenza del lattosio: uno zucchero che per alcune persone risulta particolarmente difficile da digerire. Coloro che soffrono di intolleranza al lattosio non possono consumare nè il latte di mucca nè tutti i prodotti da esso derivati e quindi formaggi, yogurt, burro e via dicendo.

Purtroppo oggi però sono diverse le persone che sostituiscono il latte di mucca con quello di soia, che è completamente vegetale, non per motivi legati ad un’intolleranza ma perchè convinte che sia più leggero. In realtà, il latte di soia e in generale i prodotti vegetali sono spesso più ricchi di grassi e contengono meno calcio. Hanno quindi delle proprietà nutritive meno benefiche per il nostro organismo.

Il latte di vacca fa bene o male?

Concludendo, il latte di mucca non fa male alla salute, a patto che si consumi un prodotto di alta qualità e possibilmente biologico. Quelli commerciali infatti potrebbero contenere tracce di antibiotici ed ormoni: sono questo che fanno male alla salute e non il latte in sè, che sarebbe un prodotto utilissimo per il nostro organismo.