I crostacei in gravidanza si possono mangiare o sono dannosi per il feto? Questa è una domanda che si pongono moltissime donne e trovare una risposta univoca è spesso difficile, perchè i pareri sull’argomento sono spesso controversi. Come spesso accade, la verità sta nel mezzo perchè se non è vero che i crostacei fanno male durante la gestazione, è altrettanto vero che se consumati nel modo sbagliato possono rivelarsi pericolosi sia per la madre che per il feto. Oggi faremo chiarezza, in modo da capire una volta per tutte come comportarsi e quali sono i pesci da evitare in gravidanza.

Crostacei in gravidanza: si possono mangiare?

I crostacei in gravidanza si possono mangiare: non esistono controindicazioni in tal senso e lo stesso Ministero della Salute è concorde su questo aspetto. Non ha dunque alcun senso escludere completamente dalla propria dieta questi pesci, anche perchè sono ricchi di iodio, utile per regolare la produzione di ormoni ed i processi metabolici che portano allo sviluppo del feto. Possiamo dunque dire che gamberi, gamberetti, aragoste, astice e via dicendo non sono dannosi di per sè nel periodo della gestazione e si possono mangiare senza problemi, anzi fanno addirittura bene.

Ci sono però alcune accortezze che bisogna sempre avere per evitare rischi ed è per questo motivo che spesso si sente dire che i crostacei in gravidanza sono da evitare.

Crostacei crudi in gravidanza? Assolutamente no!

Innanzitutto, è bene precisare che i crostacei durante la gravidanza si possono mangiare solo se ben cotti, perchè tutto il presce crudo deve essere evitato. Questo non per il pericolo di toxoplasmosi, che si può contrarre solo da frutta, verdura e carni crude ma per altre potenziali malattie che si potrebbero contrarre mangiando pesce crudo. I crostacei poco cotti o crudi possono trasmettere la salmonellosi per esempio o ancora peggio l’Epatite A, dunque devono essere completamente banditi per tutta la durata della gestazione.

La salmonellosi di per sè non è rischiosa per il feto come la toxoplasmosi, ma è comunque una malattia seria che la madre deve curare con farmaci specifici. Sappiamo bene quanto nel periodo della gravidanza non si dovrebbero assumere medicinali, dunque è comprensibile che qualsiasi rischio di contrarre malattie debba essere evitato.

E’ sempre meglio non esagerare con i crostacei

Indipendentemente dalla gravidanza, i crostacei sono ricchi di colesterolo e per questo motivo sarebbe sempre meglio evitare di esagerare nel consumo di gamberi, gamberetti, mazzancolle e via dicendo. Sono anche molto calorici, dunque tra tutte le tipologie di pesce conviene limitarne le quantità in gravidanza perchè rischiano di far ingrassare in modo eccessivo la futura mamma.

Quale pesce preferire in gravidanza

Le donne in gravidanza dovrebbero preferire il pesce magro: ce ne sono moltissime varietà dunque la scelta di certo non manca. Da limitare se non evitare del tutto invece sono i frutti di mare ed i molluschi, specialmente cozze e vongole perchè filtrano tutti i microrganismi (anche tossici) presenti nel mare, senza contare il loro potere allergenico. Non a caso, i molluschi sono assolutamente sconsigliati anche durante l’allattamento, proprio perchè rischiano di scatenare reazioni allergiche anche gravi nel neonato.