Centri benessere e saloni estetici ma, anche, hotel con spa e terme sono ormai costantemente alla ricerca di professionisti di questo tipo da inserire nel proprio organico anche in considerazione della sempre più consistente domanda di massaggi olistici, massaggi relax come toccasana contro lo stress della routine quotidiana. Come si diventa massaggiatori, però, e cosa c’è da sapere sulla professione?

Lavorare come massaggiatori professionisti: l’importanza di scegliere un buon percorso formativo

Che, come quella di molti altri operatori del benessere e della cura della persona, è ormai una professione regolamentata da norme, linee guida, standard di settore: il proliferare, fino a non molto tempo fa, di individui che esercitavano abusivamente e senza i necessari titoli la professione di massaggiatore ha fatto sì, infatti, che si arrivasse a una situazione, quella odierna, in cui seguire percorsi formativi ad hoc, svolgere esami appositi e ottenere altrettante apposite certificazioni, oltre che continuare ad aggiornarsi anche quando si comincia a esercitare la professione, sono l’unico modo per potersi dire massaggiatori professionisti.

Quanto alla formazione, l’unico corso universitario che permette subito di operare come massaggiatore professionista è quello per diventare fisioterapisti: dopo una laurea in fisioterapia, infatti, si possono eseguire massaggi terapeutici ai propri pazienti, certo, ma si può anche lavorare come massaggiatori in centri benessere e saloni estetici. Anche scegliendo al biennio finale della scuola di estetista un percorso apposito, si può trovare direttamente impiego come operatore di massaggio benessere – mentre è esclusa in questo caso la possibilità di eseguire massaggi terapeutici. Una buona alternativa è seguire un corso professionale per massaggiatori: le proposte non mancano e ci sono corsi di massaggio anche tra i corsi professionali offerti dalle diverse regioni italiane.

Seguire dei corsi massaggio professionale a Genova come quelli della Scuola ArteCorpo (che ha sede e offre lezioni anche in Piemonte, oltre che in Liguria) od optare per dei corsi riconosciuti dall’AIM – Associazione Italiana Massaggiatori o accreditati presso il CONI è l’idea migliore, però, se quello che si sta cercando non è solo un titolo da sfoggiare sul curriculum ma una formazione di qualità e con cui presentarsi sul mercato del lavoro con ottime skill e in grado di competere con i migliori professionisti del settore.

Le scuole di massaggio migliori, del resto, offrono ai propri studenti non solo corsi di introduzione al massaggio o corsi di massaggio di primo livello ma, anche e soprattutto percorsi di formazione avanzata e specializzazioni nelle più diverse tecniche di massaggio – dal massaggio olistico al massaggio riflessogeno del piede, passando per il massaggio bioenergetico e l’elenco potrebbe continuare ancora a lungo – che sono un vero e proprio lascia passare, oggi, al mercato del lavoro.

Come in parte già si accennava, del resto, la costante crescita delle offerte di lavoro in spa, centri benessere, saloni di bellezza ha spinto molti a intraprendere la carriera da massaggiatore professionista. Scegliere una buona scuola di massaggi significa, così, anche garantirsi nell’immediato opportunità di stage, tirocini o internato che di fatto sono un buon tramite per fare carriera e, con una prospettiva più di lungo periodo, opportunità formative anche per il resto della propria vita lavorativa, quando servirà continuare a aggiornarsi per lavorare bene.