Privilegiare nella propria dieta carboidrati a basso indice glicemico è sicuramente un’ottima idea, perchè questo valore è fondamentale ed incide non solo sul nostro peso corporeo ma anche sul nostro stato generale di salute. Se infatti consumiamo molti cibi con un elevato indice glicemico, rischiamo innanzitutto di ingrassare ma siamo anche più esposti ad alcune patologie e rischi per la nostra stessa salute. Vale dunque la pena informarsi a dovere e capire quali siano i carboidrati a basso indice glicemico, in modo da privilegiarli nella dieta e mantenersi in forma.

Indice glicemico: cos’è e perchè è importante

L’indice glicemico è un valore molto importante, perchè indica la capacità di un determinato alimento di alzare i livelli di zucchero nel sangue e l’insulina una volta consumato. L’insulina è un ormone che non deve mai essere sottovalutato, perchè immagazzina il grasso facendo in modo che rimanga all’interno delle cellule lipidiche. Inoltre, maggiori sono le quantità di insulina che produciamo introducendo alimenti ad alto indice glicemico, più alto sarà il nostro senso di fame perchè questo ormone incide anche su tale aspetto.

Per questo motivo una dieta dimagrante sana e bilanciata deve contemplare prevalentemente carboidrati a basso indice glicemico, in quanto favoriscono la riduzione del grasso in eccesso e aiutano a prevenire numerose patologie tra cui anche l’infarto e l’ictus.

Carboidrati a basso indice glicemico: quali sono

I carboidrati con un indice glicemico più elevato, che quindi andrebbero ridotti al minimo se non elimijnati completamente in favore di quelli con un IG più basso sono la maggior parte dei dolci e dei cereali raffinati quindi pasta, pane e riso bianco. Quelli che però sono realizzati con farine non raffinate (come il pane integrale, la pasta integrale ed il riso integrale) hanno al contrario un basso indice glicemico e quindi si possono introdurre tranquillamente nella propria dieta. Rinunciare a priori a tutti i carboidrati è un grandissimo errore perchè si rischiano scompensi nutrizionali.

Bisogna imparare a privilegiare i carboidrati a basso indice glicemico, in modo da poter introdurre anche queste fonti di energia senza rischiare di ingrassare.

Altri alimenti a basso indice glicemico sono le carote, le arance, le mele e le pere, oltre che la frutta secca e lo yogurt magro. Basta consultare una tabella per capire quali sono i carboidrati a basso indice glicemico, ma è importante ricordare che ci sono delle strategie molto semplici per abbassare questo valore.

Come abbassare l’indice glicemico degli alimenti

Per abbassare l’indice glicemico dei carboidrati e degli alimenti in generale è sufficiente mettere in atto alcune semplicissime strategie, che si rivelano efficaci e che ci permettono di evitare l’eliminazione dei carboidrati dalla nostra dieta. Ecco 3 trucchi da sperimentare:

  1. Mangiate pasta, riso e pane integrali anzichè raffinati, perchè hanno un basso indice glicemico;
  2. Mangiate la pasta al dente e tostate il pane: in questo modo neutralizzate l’amido e abbassate il loro indice glicemico;
  3. Condite la pasta con olio extra vergine di oliva e verdure, perchè così facendo abbassate l’indice glicemico e potrete dunque consumarne una quantità più elevata.